Come curare il giardino in autunno

Per la cura del giardino, e per tutti i lavori da effettuare ottobre è il più importante.

Ci si prepara all’avvento della stagione fredda ed è bene ricordare alcune buone pratiche del giardinaggio.

E’ il periodo di preparazione degli impianti di nuovi rosai: le buche vanno preparate con venti giorni circa di anticipo rispetto alla piantumazione delle radici nude; è bene distribuire sul fondo del letame maturo o dello stallatico. Il contatto diretto con questi ammendanti potrebbe bruciare le radici delle nuove piante ed è perciò consigliabile frapporre tra questi uno strato di terriccio.

Proseguono le piantumazioni delle bulbose a fioritura primaverile come tulipani, giacinti, amarilli, ranuncoli, narcisi, iris, crocus, anemoni, muscari, ciclamini, calle, allium, fresia e giglio bianco. Mantenere innaffiati i bulbi con due interventi a settimana, salvo piogge.

Anche i tappeti erbosi necessitano di alcune cure che consentano al prato di entrare in maniera corretta nella stagione invernale ed essere pronti alla ripresa la prossima primavera. Sfalciare quindi ad altezza intermedia senza esporre troppo i culmi ma senza lasciare un’altezza eccessiva rischiando di indurre asfissia radicale.

Arieggiamo con un rastrello (ideale quello con denti a lama) rimuovendo lo strato di feltro e procedere con una concimazione granulare. Nel caso in cui ci sia formazione di muschio contrastarne la presenza con concimi ad alte percentuali di ferro, operando nelle ore più fresche e bagnando abbondantemente; passate due settimane, una volta rimosso il muschio ingiallito mediante un rastrello è bene procedere con una risemina.

Per gli appassionati del frutteto questo è il periodo degli innesti a gemma sul pesco. E’ anche il momento giusto per i trattamenti con antiparassitari e anticrittogamici (attendere la caduta delle foglie e trattare contro vaiolatura, bolla, occhio di pavone sull’ulivo) e per la concimazione autunnale.

Si concludono le vendemmie sulla vite ed è bene salutare le piante rincalzandone i filari a protezione delle radici dopo aver effettuato una concimazione letamica (interrare lontano dal colletto, a circa 20-30 cm di profondità).

Un’altra operazione da compiere a ottobre è raccogliere i semi delle piante che fioriscono in autunno come le petunie. Non dovrai far altro che mettere i semi in una bustina di carta dopo averli fatti cadere smuovendo la pianta. Dividi ogni specie per tipologia: ti eviterà di confondere le semine quando in primavera li metterai a dimora. Indica, non solo la specie, ma anche il colore dei fiori e il giorno in cui hai raccolto i semi. Per conservarli al meglio riponili in un luogo fresco e asciutto dopo averli fatti seccare. Pronta?

Buon lavoro in giardino!

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