Progettare un giardino all’inglese: stile informale e romantico.

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I giardini paesaggistici all’inglese sono splendidi perché hanno quell’aspetto sempre molto “naturale”, informale, che lascia spazio alle piante e alle fioriture senza troppe costrizioni, come se ci trovassimo in un campo di fiori!

In realtà per ottenere questo effetto dietro c’è sempre uno studio molto attento delle fioriture, degli abbinamenti di colore e forme e delle proporzioni. Affinché un giardino all’inglese abbia questo aspetto meravigliosamente casuale, nulla deve essere lasciato al caso.

Progettare un giardino all’inglese: come scegliere le piante giuste

La scelta delle piante è fondamentale per la riuscita della composizione.

È bene tenere presente che ogni specie ha un aspetto che rimanda in qualche modo a delle “immagini”, un po’ come accade con i vestiti: un abito da sera ci parla subito di eleganza e formalità, un paio di jeans ci fa pensare ad un’occasione sicuramente più spensierata.

Le piante sono così, alcune hanno un aspetto esotico, con colori sgargianti, fiori vistosi e foglie di grandi dimensioni. Altre sono più delicate, tinte pastello e romantiche fioriture.

Nella progettazione dovremo stare attenti a scegliere piante coerenti tra loro, per non creare un effetto confusionario, in cui non emerge un’identità precisa.

Aiuola all’inglese: come progettarla

Se abbiamo un giardino di grandi dimensioni possiamo inserire anche degli alberi medi o piccoli, sullo sfondo, per arricchire la composizione, come meli, ciliegi o altre essenze che in primavera regalano delicate fioriture.

In caso di dimensioni ridotte scegliamo invece degli arbusti, magari sempreverdi, per creare uno sfondo, una sorta di struttura dell’aiuola.

E poi inseriamo le erbacee perenni! È importante bilanciare le forme e i colori in modo da non coprire le piante più delicate, ma alternarle ad arbusti più strutturati.

Ricordiamoci di inserire qua e là dei punti di luce, qualcosa che svetti, in modo leggero, e “illumini” la composizione, come dei delphinium, della digitalis, il sisyrinchium striatum o altre simili.

L’importante è cercare di creare una composizione varia, che dia un’impressione di ricchezza e leggerezza, evitando la ripetizione degli stessi elementi che irrigidiscono il giardino.

Un ultimo importante fattore da considerare è il periodo di fioritura delle piante inserite. Dobbiamo infatti stare attenti che, nel ciclo delle fioriture, ci sia sempre qualche elemento di interesse, evitando che le piante fioriscano contemporaneamente per poi lasciare il giardino spoglio tutto insieme.

Alternando le fioriture il giardino sarà più vivace e naturale, regalando sempre nuove emozioni e sorprese a chi lo vive!

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