Progettare Giardini: quali sono gli accorgimenti estetici?

Progettare giardini è una disciplina che fa parte del Garden Design. Il progettista deve avere diverse nozioni tecniche e conoscitive delle piante, del luogo e del paesaggio. Egli non si basa solamente su un disegno sul quale inserire colore e disposizione. Da dove si comincia per progettare e realizzare al meglio uno spazio verde? Cosa bisogna fare affinché l’esterno sia coerente con l’interno della casa (o dell’azienda)?
Gli ambienti esterni, infatti, non sono elementi astratti e a sé stanti, ma costituiscono l’estensione architettonica, stilistica ed estetica della casa e dell’appartamento ed è essenziale che il progettista a cui ti affidi sappia accompagnarti in tutte le fasi: dall’ideazione al disegno, dalla realizzazione del giardino alla manutenzione successiva.
Il giardino, cosi come i parchi pubblici e privati sono spazi estremamente preziosi, riservati, e sono luoghi di incontro fra le persone e la natura dove rilassarsi e godere di momenti preziosi all’aria aperta. Nel garden design si seguono generalmente delle fasi specifiche, per raccogliere le necessità del committente e progettare un giardino che risponda esattamente – per estetica e per funzioni – a quello immaginato dagli abitanti della casa. In realtà entrano in gioco visioni prospettiche e descrizione degli ambienti che vanno divisi per utilizzo o per senso estetico.
Il punto di forza del giardino creato sono delle componenti attrattive, che potrebbero essere anche l’uso del monocolore o l’utilizzo di una sola.
Progettare in maniera professionale giardini significa lavorare con gli elementi viventi della natura: il clima, il terreno, le piante, gli animali legarli tra loro, e crearne un insieme destinato ad essere vissuto da esseri umani, vitali, viventi, estrosi, impegnati, indolenti, soggetti all’ira, alla passione, all’errore.
Questa commistione di elementi indica esattamente l’emozione di un giardino.